Un gatto francese in valigia

Un gatto francese in valigia

4.12.19. D’Aix. Chill.

Ridente angolo di Francia. Come ci sono arrivato? Pensa un po’, io che credevo di essere impantanato tra gli artigli di un gatto invisibile e il rigore teutonico. Che non mi faccia illusioni, poi. Sotto le vezzose vesti francesi il rigore è in costante agguato. E soprattutto, il gatto l’ho messo in valigia e portato con me.

Non hanno nemmeno fatto storie al controllo sicurezza. Si vede che lo scanner per artigli non l’hanno ancora messo a punto. O forse sono solo dei cinici bastardi. Unghie di gatto nel petto, passi pure. Ma acqua e tagliaunghie deve lasciarli qui.

TheDuck

Un papero in una bottiglia. Come ci è finito? Come può uscirne? La risposta gli resta straordinaria e misteriosa. A volte la intuisce, non sempre. Raramente la mette in atto, ma che gioia, che gioia quando accade! E che soffocamento rientrare nella bottiglia. /// A duck in a bottle. How did he get in there? How to get out? The answer remains mysterious and wonderful. Sometimes he grasps it, but not always; sometimes he does it, and what joy when it happens! And how suffocating to get back in.

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